I dati sulle prestazioni INPS agli invalidi civili in Provincia di Lecce (aggiornati a gennaio 2022) rilevano che esistono due tipi di trattamenti assistenziali:
- l’indennità legata al tipo di invalidità civile ed indipendente dal reddito;
- la pensione che è legata a requisiti reddituali.
Nel primo caso, si contano 46.807 trattamenti assistenziali, nel secondo 25.869, per un totale di 72.676 prestazioni INPS agli invalidi civili.
L’indennità media delle prestazioni
L’indennità media è di 509 euro, mentre la pensione è di 372 euro.
Nel Salento, i ciechi assoluti che percepiscono una pensione sono 3.328. L’importo medio mensile è di 452 euro.
I sordomuti sono 899 e percepiscono 322 euro pro-capite. Ai 53.856 invalidi totali si riconoscono, sempre in media, 507 euro, mentre ai 14.593 invalidi parziali si riconoscono 299 euro.
La circolare numero 197 del 23 dicembre 2021, l’Inps ha comunicato gli importi relativi alle pensioni d’invalidità per l’anno 2022, come di consueto revisionati annualmente sulla base del costo stimato della vita.
“Per quest’anno – si legge nella circolare – al fine di poter assegnare già i nuovi importi fin da gennaio, l’Istituto ha utilizzato l’indice di perequazione disponibile al 15 ottobre 2021, come elaborato dal competente coordinamento generale statistico attuariale, pari all’1,6 per cento. Nel corso del primo trimestre dell’anno 2022, si legge ancora nella circolare, verrà effettuata l’elaborazione per la corresponsione delle differenze di perequazione, ove spettanti“.
Nel complesso si rileva un rialzo attorno ai 70 euro dei limiti annui reddituali e un aumento degli assegni mensili che si attesta tra i 2 e i 5 euro mensili.
L’articolo 38 della Costituzione italiana garantisce il diritto al mantenimento e all’assistenza sociale a tutti i cittadini inabili al lavoro e sprovvisti dei mezzi necessari per vivere. Si tratta del principio della protezione dei cittadini affetti da minorazioni fisiche o psichiche. Un obiettivo solennemente affermato nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
La Costituzione italiana intende tutelare la dignità umana con uno spirito di solidarietà di tutti i cittadini nei confronti di coloro riconosciuti meritevoli di tutela per effetto di minorazioni congenite o acquisite.